#7-Il mito del sangue (Mitul sângelui)
Il sangue è un fluido non-newtoniano costituito da globuli rossi , bianchi e nel corso della storia il sangue risulta essere un importante tema sia nella mitologia greca che in quella dell' est. Per esempio nel 1999, l'elasticità e la tensione di frattura dei coaguli di sangue sono state misurate presso l'Istituto di Idrodinamica, Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, utilizzando un reometro rotazionale con un sistema di stress controllato.
Nella mitologia greca l 'Icore rappresenta il minerale fluido che costituisce il sangue degli immortali ,tale sangue , nel caso in cui una divinità venisse ferita , diventa velenoso. Secondo alcuni miti l' icore è presente anche nell' ambrosiana.
"Da qualche parte , sbucando dall' ombra , mi è sembrato di veder apparire i lineamenti del malefico viso del Conte, il naso affilato , gli occhi iniettati di sangue, le labbra rosse, l' orribile pallore."
Nella mitologia romena, il sangue è strettamente collegato alla figura dei vampiri, la cui notorietà è dovuta al famoso romanzo di Bram Stoker, Dracula, di cui è possibile leggerne il riassunto su tale link :https://www.libraccio.it/riassunti-libri/dracula-riassunto. E’ interessante notare come nella tradizione e nel folclore romeni non esista alcuna testimonianza di un Dracula “succhiasangue”, simbolo del male ma sia invece presente il ricordo di Vlad III di Valacchia come campione della “storia sacra” del paese. Si è infatti visto come tutta la cristianità salutò le sue vittorie contro i turchi facendo di Vlad un “eroe di Cristo“. E nell’unione in Cristo c’è la comunanza del sangue (nel rito cristiano si beve il sangue di Cristo) ma in Dracula il simbolo è rovesciato: bere il sangue per il Dracula di Stoker è il modo in cui si unisce l’umanità al male.
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